IL GENETLIACO  - 1964

Legno dipinto, fibra di vetro, metallo, vetro, gioielli, nastri, ossa, pupazzi impagliati ecc.

“Il genetliaco” è un tentativo di illustrare il momento esatto in cui inizia la vita. La donna giace impaurita e sofferente, oppressa dal ricordo dei racconti delle anziane esperte uditi in gioventù. Quello che dovrebbe essere un compimento gioioso, si esaurisce in una dolorosa disperazione. La bolla di plastica rappresenta un urlo, le freccie le spasmodiche sofferenze. Un biglietto del marito ne spiega l’assenza. La donna è completamente sola. Da questa forte sofferenza deriva il ringiovanimento della donna e di tutta l’umanità. Con questo pezzo Kienholz ha portato a termine un passaggio del suo stile: dalla raccolta sperimentale alla definizione e realizzazione, in termini sculturali, di un’idea prioristicamente concepita nella sua totalità. Oggetti che non si trovavano e non si accumulavano più in previsione di un’improbabile utilità futura, ora con “Il genetliaco” e le opere successive hanno uno scopo e vengono utilizzati per completare un concetto globale.